Il Colibrì - Foto: www.bobsteelephoto.com

 

I Trochilidi (Trochilidae Vigors, 1825) sono una famiglia di uccelli dell'ordine Apodiformes, comunemente noti come colibrì. Sono uccelli di piccole dimensioni, dal peso che varia da 5 a 20 grammi: il più grande è il colibrì gigante (Patagona gigas) che pesa, in media, circa 20 g ed è lungo fino a 21,5 cm. Le penne hanno un colore particolarmente brillante. La colorazione non è dovuta alla pigmentazione delle penne. Queste sono ricoperte da piccolissime lamelle cornee trasparenti che contengono microscopiche bolle d'aria, che funzionano da prismi ottici. Il raggio di luce viene così scomposto nei suoi colori originari dando una colorazione cangiante diversa a seconda dell'angolo di osservazione.

 

 

Habitat - La maggior parte delle specie è concentrata nelle foreste tropicali dell'America centrale e meridionale.

Biologia - Hanno eccezionali capacità di volo, grazie alla più grande apertura alare, in rapporto alle dimensioni del corpo, di tutti gli uccelli. Sono gli unici uccelli ad avere la capacità di volare all'indietro. La frequenza del battito alare è la più elevata di tutti gli uccelli. Per il colibrì gigante è di 8-12 battiti al secondo, per colibrì di medie dimensioni di 20-25 battiti al secondo. Il battito alare delle specie più piccole può raggiungere anche 100 battiti al secondo durante le evoluzioni del corteggiamento. Il loro battito cardiaco, la cui frequenza media è circa 10 volte quella di un essere umano, può raggiungere picchi di 1260 battiti al minuto.

 

Riproduzione - La femmina costruisce da sola il nido, mentre il maschio, dopo l'accoppiamento, esegue voli acrobatici per attirare altre femmine.

I nidi sono costruiti intrecciando muschi, licheni e fili d'erba, peli di animale e piume. Il tutto viene legato da fili di ragnatela, che il colibrì raccoglie nella foresta. I nidi vengono fissati alle foglie o ai filamenti vegetali con nettare rigurgitato, usato come colla.

 

 

 

La femmina di solito depone 2 uova bianche che cova per 100-130 giorni a seconda della specie. I piccoli vengono nutriti dalla madre che rigurgita nelle loro gole il nettare e gli insetti predigeriti. Dopo circa 70 giorni i piccoli escono dal nido e vengono nutriti per oltre 2 settimane prima di divenire autonomi. La femmina del colibrì, per entrare in una nuova zona ricca di nettare, si concede al maschio dominante del gruppo in cui essa vuole entrare.

 

 

LLafresnaya lafresnayi è una specie di colibrì della famiglia Trochilidae. Si trova in Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela. Il suo habitat è la foresta montana umida tropicale o subtropicale e le aree ex forestali molto degradate

PPatagona gigas è la specie più grande della famiglia dei colibrì, per cui è detto anche colibrì gigante. Pesa 18-20 grammi e misura 21 cm di lunghezza, circa le dimensioni di uno storno. È l'unico membro del genere Patagona. Vive in Sud America nella catena delle Ande, a quote dai 2.000 ai 3.800 metri, dall'Ecuador al Cile e Argentina centrali Le sue caratteristiche e abitudini di vita sono in gran parte simili a tutti gli altri membri della famiglia Trochilidae.

 

Ensifera ensifera - Il colibrì becco a spada (Ensifera ensifera, Boissonneau 1839) è un uccello della famiglia dei Trochilidae dell'ordine degli Apodiformes. Caratteristiche È l'unico uccello al mondo che possiede un becco più lungo del corpo (esclusa la coda). Infatti la "spada" è lunga fino a dodici centimetri, mentre il corpo misura solo tra i sei e i dodici centimetri, per una lunghezza complessiva di 17-23 centimetri Il peso si agira sui dodici o quindici grammi Il piumaggio è verde scuro, con il capo tendente al bruno e la gola al blu, la coda quasi nera e le ali di color verde acqua o leggermente più scure La femmina si differenzia nel colore delle ali, quasi brune, nel capo marrone, nella zona subito oltre l'attaccatura delle ali che è verdino-giallastra e nelle macchie bianche sulle parti inferiori del corpo Entrambi hanno un piccola macchia bianca dietro l'occhio

 

IIl colibrì golarubino (Archilochus colubris, Linnaeus 1758) è un piccolo uccello della famiglia dei Trochilidae dell'ordine dei Apodiformes. Sistematica Non ha sottospecie, è monotipico. Attualmente si tende a considerare tutti i colibrì come appartenenti ad un ordine separato: i Trochiliformes Caratteristiche I colibrì golarubino sono uccelli di piccole dimensioni Raggiungono al massimo la lunghezza di nove centimetri, il peso si aggira attorno ai tre grammi e l'apertura alare è circa 7-9 centimetri Il piumaggio è diverso nei due sessi: il maschio è verde iridescente sulla parte superiore del corpo, sulla gola è di un intenso rosso rubino e sulle parti inferiori è bianco con sfumature verdi vicino all'attaccatura delle ali; la femmina ha colori più scialbi, è verde sul dorso, sul capo e sulle ali, bianca nelle parti inferiori compresa la gola e le punte delle ali.

Articolo tratto da Wikipedia - enciclopedia libera

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